Il Ruzzante
Angelo Beolco detto Ruzzante o Ruzitalianoante (Padova o forse Pernumia, 1496? – Padova, 17 marzo 1542) è stato un drammaturgo, attore e scrittore .
Figlio naturale del medico Giovan Francesco Beolco, professore presso la facoltà di medicina dell'Università di Padova, ebbe una lunga e proficua collaborazione con l'amico Alvise Cornaro, ricco proprietario terriero e letterato. Autore di numerosi trattati di architettura e di agraria, il Cornaro rappresenta un'importante figura di intellettuale proprio per il carattere "laico" del suo operato. Con l'intento di rappresentare alla corte dei cugini Marco e Franco, cardinali, la realtà del contado, commissionò a Ruzante le due orazioni. Quando conseguì il traguardo di amministratore del vescovato padovano, ridusse l'amico al ruolo di fattore, per poi tornare a rivalutarlo dopo che l'incarico gli era stato revocato.
L'immagine di Ruzzante, come ci dicono I critici, è variata nel tempo. Creduto autore "tutto istinto", come lo definì Lovarini, tra i suoi primi studiosi, oggi Ruzzante è unanimemente considerato autore "colto". Nei primi decenni successivi alla morte, e fin quasi alla fine del secolo, fu citatissimo. Il nome "Ruzzante" era peraltro diffuso (e lo è anche oggi) in un'area geografica che il Beolco frequentava: a Pernumia e dintorni. Quello di Ruzzante (contadino veneto) era il ruolo che Beolco stesso interpretava nella messa in scena delle sue commedie. Unica eccezione costituisce il Secondo Parlamento de Ruzzante - Bilora in cui interpretò il ruolo dello zio Pitaro.
Opere Per la cronologia delle sue opere, esistono differenti datazioni, una basata su criteri filologici, il cui più importante esponente è Ludovico Zorzi, curatore dell'unica omnia ruzantiana nei Millenni della Einaudi, ed una su una progressione semantica, rappresentata, ad esempio, da Giovanni Calendoli. Potremmo così riassumere:
Data | Opera | Note |
---|---|---|
Datazione certa. È stata recitata nel giorno dell'Assunta | ||
Forse recitata il 4 febbraio | ||
Conservata da due codici. Alcuni studiosi la collocano tra La Pastoral e la Prima orazione. | ||
| ||
| ||
1529? | Primo Dialogo de Ruzante (o Parlamento) | |
1529? | ||
1530? | | |
| ||
1532? | | |
1533? | | |
| ||
| ||
| ||
|
Resta da datare l'Anconitana, che Zorzi colloca tra il 1522 ed il 1526, mentre Calendoli la pone dopo il 1528.